ombra
2016 – realizzato
E forse più che una casa, spenta immagine della mia fissità, ho sognato per te una tenda caldo rifugio per una notte. Ma subito è il miracolo dell’alba e tu instancabile la vai arrotolando alla ricerca di nuovi orizzonti. Sempre oltre per ininterrotti sentieri che solo amore inventerà. Andare di terra in terra di amore in amore perdutamente. E all’ultimo orizzonte scoprire che Dio non era nelle stanche parole nel gelo dei monumenti. Era nel brivido del tuo inquieto cammino.
Angelo Casati